
Decreto Salva Casa: tutte le novità sulle sanatorie edilizie, il silenzio assenso e le semplificazioni al Testo Unico Edilizia
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha recentemente pubblicato le linee guida e i criteri interpretativi sull’attuazione del decreto-legge 29 maggio 2024, n. 69, noto come “Decreto Salva Casa”, convertito con modificazioni, dalla legge 24 luglio 2024, n. 105, che ha aggiornato il d.P.R. n. 380/2001 (Testo Unico Edilizia) . Questo provvedimento mira a semplificare le procedure edilizie e a chiarire gli aspetti applicativi per cittadini e professionisti, agevolando la regolarizzazione di alcune difformità edilizie e facilitando interventi di recupero.
Silenzio assenso
Le domande edilizie presentate dai cittadini saranno considerate approvate se non ricevono risposta entro 45 giorni, riducendo significativamente i tempi di attesa e semplificando le procedure burocratiche.
Sportelli unici comunali
Per facilitare il rapporto tra cittadini e amministrazione, i comuni istituiranno sportelli unici che fungeranno da intermediari con Sovrintendenze e Regioni, evitando la necessità di interagire con molteplici uffici.
Sanatoria per difformità su immobili vincolati
Il decreto introduce la possibilità di sanare difformità anche su immobili soggetti a vincoli, semplificando le procedure di regolarizzazione edilizia e permettendo una maggiore valorizzazione del patrimonio immobiliare esistente.
Recupero sottotetti e cambi di destinazione d’uso
Le procedure per il recupero dei sottotetti e per i cambi di destinazione d’uso sono state semplificate, favorendo il riutilizzo degli spazi esistenti e rendendo più accessibile l’adattamento degli immobili alle nuove esigenze abitative.
Sanatoria edilizia semplificata
Il Decreto Salva Casa introduce una nuova sanatoria edilizia semplificata attraverso l’art. 36-bis del Testo Unico Edilizia. Questa procedura permette la regolarizzazione di parziali difformità e variazioni essenziali, affiancandosi all’accertamento di conformità già previsto dall’art. 36, ma con criteri differenti. La sanatoria si basa su una doppia conformità “asimmetrica”, richiedendo che l’intervento sia conforme alla normativa vigente al momento della richiesta, indipendentemente dalle norme in vigore al momento della realizzazione dell’opera.
Ulteriori modifiche al Testo Unico Edilizia
Il Decreto Salva Casa ha introdotto anche altre modifiche significative al Testo Unico Edilizia, tra cui:
- Distanze tra fabbricati: l’inserimento del comma 1-quater all’art. 2-bis prevede deroghe relative al recupero dei sottotetti
- Vetrate panoramiche (VePA) e pergotende: semplificazioni all’art. 6 riguardanti le attività edilizie libere
- Stato legittimo: revisione della definizione all’art. 9-bis, distinguendo tra difformità delle parti comuni e quelle delle singole unità immobiliari
- Cambio di destinazione d’uso: modifiche agli artt. 10 e 23-ter per una nuova disciplina dei mutamenti d’uso
- Agibilità: deroghe ai requisiti per piccole unità immobiliari, con l’introduzione dei commi 5-bis, 5-ter e 5-quater all’art. 24

Conclusione
Secondo il Ministero, queste misure permetteranno a milioni di italiani di tornare pienamente proprietari dei loro immobili, facilitando operazioni di compravendita e avendo un impatto positivo sull’economia. Le nuove regole dovrebbero aumentare l’offerta immobiliare e contribuire a una riduzione dei prezzi di affitto e vendita. Inoltre, rientrano nell’ambito della norma “Taglia Burocrazia”, con l’obiettivo di rendere più efficienti e accessibili le procedure edilizie per i cittadini.
L’impresa edile Edil Global S.r.l. è a disposizione per eseguire gli eventuali lavori necessari per la regolarizzazione o l’adeguamento degli immobili.
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